03-07-2013
Quinto Conto Energia fotovoltaico, domande entro sabato 6 luglio
La scadenza non vale per gli impianti installati nelle aree colpite dal sisma in Abruzzo, Emilia, Lombardia e Veneto
Scade il 6 luglio 2013 il termine ultimo per presentare le richieste degli incentivi per gli impianti fotovoltaici previsti dal quinto Conto Energia
(DM 5 luglio 2012).
Il 6 giugno 2013, infatti, è stato raggiunto il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi di 6,7 miliardi di euro, come certificato
dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas con la Delibera 250/2013.
In un comunicato, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) precisa che manterranno il diritto ad essere valutate le richieste relative ad impianti già entrati in esercizio, inviate al GSE
esclusivamente tramite il portale informatico https://applicazioni.gse.it entro le ore
24:00 del 6 luglio 2013.
Non sarà consentito il completamento della richiesta oltre tale termine - aggiunge il GSE - anche nel caso in cui la sessione di caricamento della richiesta sia stata avviata prima delle ore 24:00
del 6 luglio 2013 e sarà respinto qualsiasi reclamo per il mancato o ritardato invio della richiesta di incentivazione; a tal fine faranno fede esclusivamente la data e l’orario registrati nel
sistema informatico del GSE.
Inoltre, non saranno tenute in considerazione le richieste inviate attraverso canali diversi dal portale informatico, quali, ad esempio, posta raccomandata, posta certificata, mail e fax.
Manterranno invece il diritto ad essere valutate - conclude la nota del GSE - le richieste di riconoscimento degli incentivi inviate al GSE anche oltre il suddetto termine, relative:
- agli impianti iscritti in posizione utile nei registri, non decaduti;
- agli impianti fotovoltaici per i quali trova applicazione la Legge 122 del 1° agosto 2012 di conversione del DL 74 del 6 giugno 2012, recante
interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il
29 maggio 2012;
- agli impianti fotovoltaici i cui Soggetti Responsabili siano gli enti locali della Provincia dell’Aquila che, alla data di entrata in vigore del DL 225 del 29 dicembre 2010, convertito con
Legge 10 del 26 febbraio 2011, abbiano ottenuto il preventivo di connessione o la Soluzione tecnica minima generale.
Scarica il testo del provvedimento della proroga dei bonus fiscali per le ristrutturazioni (50%) e
gli interventi per il risparmio energetico.
Piu' della meta' della popolazione mondiale vive oggi in citta' e entro la meta' del secolo saranno oltre due terzi a risiedere nelle aree urbane, con un peso sempre crescente nell'attivita'
economica. E' lo scenario da cui parte uno studio dell'Ocse nel sottolineare il ruolo che le citta' 'verdi', cioe' all'insegna di uno sviluppo ecologicamente sostenibile, possono avere nella
contribuire alla crescita. Un ruolo cruciale in tempi di magra per un'ampia parte delle economie dei Paesi avanzati come quelli attuali. Le citta' non sono pero' solo sinonimo di sviluppo, ma anche
di inquinamento. Nell'Ocse le principali citta' (2,4% del territorio) contribuiscono per un terzo alla crescita totale dell'area. Il Pil pro capite e' di oltre 30mila dollari nelle aree urbane, non
arriva a 20mila nelle zone rurali. Al tempo stesso le citta' rappresentano il 67% dell'uso globale di energia e il 71% delle emissioni di CO2 e sono anche particolarmente vulnerabili all'impatto del
cambiamento climatico. "Le sinergie potenziali tra l'ambiente e l'economia nelle citta' sono ovvie. Ad esempio ridurre il traffico e l'inquinamento rende una citta' piu' efficiente e piu' attraente
per le imprese e per i lavoratori altamente qualificati", sottolinea Yves Leterme, vice-segretario generale dell'Ocse. Le citta' devono quindi essere "parte integrante dello sforzo internazionale per
rendere le nostre economie piu' sostenibili, sulla base di una collaborazione tra i responsabili locali e nazionali per ridurre l'impatto ambientale sulle citta', stimolare la crescita e migliorare
il benessere dei cittadini". Dal punto di vista occupazionale, lo studio cita l'esempio di Chicago, che ha puntato sull'edilizia ecologica, creando 45.000 posti di lavoro nei settori 'verdi', per
oltre un terzo nelle costruzioni. Un efficiente sistema di trasporti oltre ad abbattere l'inquinamento contribuisce ad attirare anche gli investitori. Nell'Ile de France (la regione parigina), ad
esempio, le aziende che beneficiano della vicinanza alla rete di trasporti contribuiscono al suo finanziamento. Un'altra possibilita' 'verde' viene dal settore tecnologico, perche' si possono creare
veri e propri distretti 'ecologici' sulla base delle industrie, dei servizi, della ricerca esistente per creare poli regionali 'verdi'. Ad esempio la citta' giapponese di Kitakyushu ha realizzato un
impressionante distretto del riciclaggio, la 'Eco-Town', che provvede allo smaltimento di tonnellate di rifiuti industriali, producendo al tempo stesso energia per gli abitanti. Altre citta', come
Stoccolma, hanno puntato su un aumento del valore dei terreni tramite politiche che abbassano l'impatto ambientale dei residenti. Dopo il successo dell'eco-quartiere Hammarby Sjosyad, e' la volta
dello Stockholm Royal Seaport che prevede edifici a basso consumo di energia. L'Ocse sottolinea la necessita' di trovare modi migliori per finanziarie le citta' 'ecologiche' e mobilitare i
finanziamenti privati. In particolare, l'introduzione di incentivi 'verdi' a livello comunale potrebbe aiutare a rimpinguare le tasse degli enti locali. Secondo l'Ocse le tasse sugli immobili
potrebbero contribuire a contenere l'allargarsi disordinato delle citta' se venissero eliminate le agevolazioni fiscali per le case unifamiliari che esistono in molti posti. I ticket da pagare per
accedere al centro-citta' e i parcheggi a pagamento possono ridurre traffico e inquinamento. Le tasse su acqua e rifiuti possono essere calibrate per riflettere meglio gli effettivi usi di risorse.
Lo studio si sofferma ancora una volta sulla virtuosa Stoccolma, che ha introdotto fin dal 2006 la 'congestion charge' riducendo del 13% le emissioni di Co2 e procurando nuove entrate per le casse
comunali. Anche Milano viene pero' citata, grazie al ticket che nel 2008 ha ridotto del 9% le emissioni inquinanti e ha fatto calare il traffico.
Un impianto Fotovoltaico nel 2013 costa molto meno:
ma conviene installarlo a casa? 3 novità da sapere
Nel 2013 l'investimento in Fotovoltaico può ripagarsi da solo entro 4-8 anni, fornendo un significativo ritorno economico.
Chi non ha ancora il Fotovoltaico a casa può ora sfruttare queste 3 interessanti novità:
- investimento ridotto: un impianto fotovoltaico adesso costa meno della metà rispetto a qualche anno fa e la tecnologia è più evoluta
- il vantaggio della detrazione fiscale: conveniente quanto i precedenti incentivi, ma molto più semplice
- la libertà di consumare la tua energia quando vuoi: con lo scambio sul posto o, per chi non vuole affidarsi alla rete elettrica, grazie ai nuovi sistemi di
accumulo.
Il rendimento dell'impianto viene garantito per oltre 25 anni.
Il problema dello smaltimento dei pannelli non sussiste perchè i produttori sono iscritti ad appositi consorzi per offrirti lo smaltimento gratuito.
Perchè installare il Fotovoltaico adesso
Il costo dell'energia è in aumento: uno studio UBS prevede che nei 3 paesi a "bolletta energetica salata" (Italia, Spagna e Germania) entro pochi anni la maggior parte delle famiglie produrrà la
propria energia con il Fotovoltaico.
Ma installare il Fotovoltaico a casa non è solo un modo per difendersi dall'aumento dei prezzi: è un investimento
Grazie agli incentivi, nel 2013 l'investimento nel Fotovoltaico a casa può ripagarsi da solo entro 4-8 anni, fornendo alle famiglie un ritorno economico interessante.
Tuttavia, riguardo gli incentivi è bene sapere che:
- se installi un impianto piccolo, tipico di un'utenza domestica, ricevi un incentivo maggiore
- se installi un impianto di qualità, prodotto in Europa, ricevi un incentivo maggiore
- se fai effettuare una installazione con rimozione di amianto, ricevi un incentivo più elevato.
I pannelli fotovoltaici sono garantiti per durare più di 20 anni.
Il problema dello smaltimento dei pannelli non sussiste perchè i costruttori sono iscritti ad appositi consorzi per offrirti lo smaltimento gratuito.
In più, ora c’è una novità: la detrazione fiscale
Ad inizio 2013 l'Agenzia delle Entrate ha precisato che l'intervento di installazione del fotovoltaico può usufruire del bonus ristrutturazioni, al 50% fino al giugno 2013.
Questa è un'ottima notizia, perchè permette alle famiglie di scegliere tra i classici incentivi e la detrazione.
In molti casi, la detrazione fiscale abbinata al meccanismo di scambio sul posto rende l'investimento nel Fotovoltaico ancora più conveniente.
Un buon tecnico può aiutarti a calcolare la soluzione migliore per il tuo caso specifico.
Nota: la detrazione è possibile per chi desidera installare un nuovo impianto fotovoltaico; è preclusa a chi ha già un impianto a casa e sta già ricevendo gli incentivi.
Perchè chiedere un preventivo adesso:
1. gli incentivi del Quinto Conto Energia stanno per terminare e non sono previsti nuovi incentivi
2. chi installa l'impianto adesso può valutare se accedere alla detrazione fiscale del 50%, che per molti può risultare più conveniente degli incentivi
3. il costo dei pannelli non è mai stato così basso
4. le spese energetiche per gli italiani che non hanno il fotovoltaico sono destinate ad aumentare, rendendo il fotovoltaico ancora più conveniente (fonte: Globaldata 2013)
Confronta più preventivi
Ogni installatore ha le proprie soluzioni specifiche. Ascolta più installatori e confronta soluzioni e preventivi, per trovare quello per te più profittevole.
Arriva direttamente dai laboratori Ibm di Zurigo la nuova tecnologia che promette una vera e propria rivoluzione nell'energia solare. Nella giornata della Terra, gli scienziati di Ibm Research
hanno annunciato una collaborazione con l'azienda ticinese Airlight Energy per sviluppare un avanzato sistema fotovoltaico capace di concentrare l'energia di 2000 soli, con un'efficienza che può
raccogliere fino all'80% delle radiazioni in arrivo e convertirle in energia utile, a un costo tre volte inferiore rispetto ad altri sistemi concorrenti.
Facile immaginare come convogliare i raggi, più complicato spiegare perchè non ci abbia già pensato qualcuno. Il problema è che focalizzare le radiazioni solari in un hot spot significa riscaldare
quel punto fino a temperature estremamente alte, il che porterebbe allo scioglimento dell'apparecchio. Il collettore Ibm vanta invece un innovativo sistema di raffreddamento, lo stesso sfruttato dal
supercomputer Aquasar, che lavora con dei microcanali come un radiatore, mantenendo l'intero sistema fotovoltaico sotto la soglia di pericolo.
Il sistema High Concentration PhotoVoltaic Thermal usa una larga parabolica, composta da una moltitudine di specchi, attaccata a un sistema di tracciamento che determina la migliore angolazione in
base alla posizione del sole. Una volta allineata, i raggi del sole si riflettono su diversi ricevitori posti sugli specchi con chip fotovoltaici a tripla giunzione: ogni centimetro quadrato può
convertire 200-250 watt, di media, in circa otto ore in una regione soleggiata. I chip fotovoltaici sono montati su una microstruttura che pompa liquidi di raffreddamento nel raggio di pochi decimi
di micrometro per assorbire il calore e allontanarlo 10 volte meglio di quanto possa fare il raffreddamento ad aria.
La tecnologia utilizzata è stata sviluppata in parte grazie ad una sovvenzione di 2,4 milioni di dollari del governo svizzero.
I ricercatori ritengono che il loro sistema possa raggiungere un costo per superficie inferiore ai 250 dollari per metro quadro, il che è tre volte più economico rispetto ad altri sistemi di solare a
concentrazione. Di conseguenza, il costo dell'energia prodotta scenderebbe sotto i 10 centesimi al kilowattora, equivalente a quello dell'energia di una centrale elettrica alimentata a carbone, la
più conveniente delle fonti fossili.
The Window Socket offers a neat way to harness solar energy and use it as a plug socket. So far we have seen solutions that act as a solar battery backup, but none as a direct plug-in. Simple in
design, the plug just attaches to any window and does its job intuitively.
Designers: Kyuho Song & Boa Oh
Risparmio energetico, ristrutturazioni, acquisto di mobili e sicurezza antisismica: il Governo ha rilanciato e potenziato con un decreto le agevolazioni fiscali per i lavori in casa e in
condominio.
Il quadro delle nuove scadenze: non solo la proroga dei bonus dal 30 giugno al 31 dicembre, ma anche la possibilita' di sfruttare tutto il 2014 per gli interventi importanti su interi edifici; -
il nuovo ecobonus per il risparmio energetico: l'aumento della detrazione dal 55 al 65%, il dettaglio degli interventi interessati (in particolare quelli sull''involucro' degli edifici), il calcolo e
la certificazione della prestazione energetica; - la conferma del bonus ristrutturazioni al 50%: i vantaggi per i contribuenti, la tipologia dei lavori, l'ammontare massimo consentito per unita'
immobiliare, la documentazione delle spese e le regole per la dichiarazione dei redditi; - l'estensione di questo bonus anche all'acquisto di mobili fino all'importo di 10mila euro; - la detrazione
per il consolidamento antisismico degli edifici; - le problematiche del condominio, per gli interventi sulle parti e sugli impianti comuni oppure quando si tratti di chiedere l'approvazione
dell'assemblea per lavori nel proprio appartamento, anche alla luce della legge di riforma che entrera' in vigore il 18 giugno